domenica 24 settembre 2023

Lezioni dal passato per guardare al futuro: a caccia di indizi sul paleoclima del Piemonte

Il 5 ottobre alle 21:00 vi sarà in Museo una Conferenza di Paleoclimatologia a ingresso libero, tenuta dalla professoressa Francesca Lozar e dal ricercatore Alan Mancini dell'Università degli Studi di Torino. Si rifletterà sull'importanza dello studio dei sedimenti marini fossili nello sviluppo di modelli climatologici capaci di coprire gli ultimi milioni di anni e si aprirà il discorso sull'analisi e predizione dei cambiamenti climatici attuali.

Il 7 ottobre alle 9:15 siamo lieti di invitarvi a un'escursione guidata alla "Spiaggia dei Cristalli" di Verduno, in compagnia dei medesimi ricercatori. La visita sarà di spunto per una riflessione circa i cambiamenti climatici avvenuti in Piemonte 6 milioni di anni fa, che videro la trasformazione dell'antico bacino del Mediterraneo.

L'escursione è gratuita ma l'iscrizione è obbligatoria e da farsi entro il 5 ottobre, telefonando al Museo Eusebio al numero 0173 292473 o inviando una mail all'indirizzo museo@comune.alba.cn.it Il punto di incontro per l'escursione è l'area di parcheggio di regione Gurej (dove c'era il ristorante "La Cascata")

martedì 19 settembre 2023

Parenti ed omonimi di Pertinace?!

Presso il comune di La Morra, all’interno della chiesa della SS. Annunziata, è tuttora custodita una testimonianza della presenza nell’albese dell’antica 'gens' degli 'Helvii', la stessa a cui apparteneva l’imperatore Pertinace. Reimpiegata nel pavimento della navata centrale come chiusura di una cripta fin dal 1594, è qui conservata una stele di marmo grigio, alta ben 110 cm e larga 58, riportante l’epigrafe funeraria fatta realizzare da vivo da 'C. Helvius Felix' per sé, per il figlio e per il fratello. L’iscrizione, ancora oggi delimitata ai lati da pilastri (paraste) scanalati e sormontati da capitelli decorati con fogliame, indica inoltre quelle che erano le ragguardevoli misure dell’area sepolcrale, stimabili in non meno di 30x35 m. Data una verosimile datazione alla seconda metà del II secolo d.C., questi personaggi potrebbero in qualche modo essere imparentati con lo stesso imperatore e non è da escludere che essi, provenendo dall’Italia centrale, fossero divenuti imprenditori agricoli specializzati nella produzione vinaria dell’albese.

Un curioso caso di omonimia, dettato forse da una moda invalsa ad 'Alba Pompeia' in seguito al raggiungimento del trono imperiale da parte di un suo cittadino o, più probabilmente, da una frequenza indigena di questo elemento onomastico, è quello di 'Cn. Iulius Pertinax'. A quest’ultimo, magistrato locale figlio di uno schiavo liberato, il padre fece erigere sul suolo pubblico una grossa base di marmo donata poi alla cattedrale di San Lorenzo nel 1652 ed in seguito trasferita nei depositi del Museo di Antichità di Torino dove è ancora custodita.




Nelle foto: Epigrafe conservata presso la chiesa della SS. Annunziata, La Morra (CN). L'immagine con testo latino trascritto è stata ripresa da G. Mennella e S. Barbieri, op. cit., p.586. Per l’accesso alla chiesa e la realizzazione delle foto si ringrazia la parrocchia del comune e, in particolare, Don Renato Oggero Norchi.

A cura di Umberto Marucco

Per maggiori approfondimenti si veda:

S. Giorcelli Bersani, " 'Regio IX. Liguria. Alba Pompeia' ", in " 'Supplementa Italica' ", 17, 1999, pp.92-93, n.25 e G. Mennella e S. Barbieri, "La documentazione epigrafica della città e del territorio", in F. Filippi (a cura di), " 'Alba Pompeia': archeologia della città dalla fondazione alla tarda antichità", in "Studi per una storia d’Alba", vol. 2, Alba 1997, pp.586-587, n.32 sulla stele di La Morra.

- Per la base dedicata a 'Cn. Iulius Pertinax' si vedano sempre S. Giorcelli Bersani, op. cit., pp.69-70 e G. Mennella e S. Barbieri, op. cit., p.579, n.17.