Riportiamo le fotografie di minerali trovati da Bruno Marello nella recente escursione in Cava Rocche Grana, nel comune di Bagnolo Piemonte (Cn). Una zona ricca di varietà e in cui torneremo a breve!
La borgata di Quagna è subito oltre il fiume e costituita da poche case
La condivisione è fulcro dello sviluppo della conoscenza e, nella sua essenza, è senza età e vede un entusiasmo comune, che coinvolge generazioni assai differenti. La passione per la scienza nasce assai giovane e, se ben coltivata, attraversa tutta la vita.
La nostra Associazione nasce dal piacere di condividere la passione scientifica e l'amore per il nostro territorio. Il nostro piccolo sito, fieramente amatoriale e pur con tutti i suoi limiti, ne è un chiaro riflesso.
L'escursione geologica in Val Grana ha visto la partecipazione di giovanissimi appassionati, accompagnati da genitori altrettanto entusiasti. Vi è un riflesso comune nell'occhio di uno scienziato e in quello di un bambino. E'un riflesso di sorpresa e meraviglia, di fronte alla bellezza in noi connaturata. Dipanare le leggi della natura è un progressivo processo di scoperta, non può non aggiungere meraviglia alla meraviglia.
I nostri giovani esploratori all'ingresso della miniera
Sorpresi da un violento acquazzone e al riparo nelle macchine, la partenza per la miniera di Quagna è stata posticipata di un'ora. Terminata la violenta pioggia, il cielo si è rapidamente rasserenato e ci ha reso un bosco verdissimo e umido, ricoperto di muschi e dal suolo rigoglioso.
All'imbocco della borgata, costituita da poche case in roccia e legno, ci accoglie un cartello che narra di Spirito Marchiò, orologiaio in Francia e originario della valle.
Appassionato di mineralogia e in cerca di oro e pietre preziose, fece ritorno in Italia. Presentata domanda al Corpo Reale delle Miniere di Torino, intraprese scavi in cerca di preziosi e vi coinvolse i sei figli, ma con scarso successo: i cristalli gialli e lucenti da lui individuati a valle (e che parevano oro) sono semplice pirite, mentre le vivaci e sottili venature azzurre e verdi a monte sono costituite da azzurrite e malachite.
I vecchi tronchi che puntellavano la minera ne ricordano la storia e mostrano una struttura crollata a tratti
Azzurrite e malachite trovate sul posto
Forse questi scavi non arricchirono il padre delle miniere di Monterosso Grana, ma ebbero tuttavia il pregio di palesare la ricchezza geologica delle nostre Alpi e, non da ultimo, di farci conoscere l'impresa testarda e affascinante del nostro appassionato di inizio secolo.
Ispirati da questo passato avventuroso e un poco sconclusionato, siamo saliti alla prima cava, quella di pirite. Qui per sicurezza i più piccoli sono rimasti all'esterno, mentre un piccolo gruppetto di noi è entrato a osservare.
Miniera di Quagna, percorrendo l'interno...
... e osservandone le pareti...
Potete vedere qui un paio di video della visita all'interno.
Usciti dalla galleria, ad accoglierci è nuovamente il verdissimo e assai umido bosco. A questo punto, siamo tutti abbastanza fradici. E' il tempo di salire alla cava di azzurrite e malachite, dove i ragazzi possono osservare al suolo detriti dalle sottili venature verdi e blu e la stessa tetraedrite.
La conca scavata e dal fondo sassoso accoglie come un abbraccio i piccoli visitatori, che approfittano di Luciano, Gian Carlo e Franco, per comprendere il nome di ogni concrezione.
Il nostro Gian Carlo illustra ai ragazzi le caratteristiche dei minerali
Gian Carlo davanti alla tipica venatura azzurra della roccia
Il muro di pietra dalle sfumature verdi e blu, al pari di Francesco
Martellare dà sempre soddisfazione...
Terminata la lunga giornata, sudati dall'umidità imponente ma anche galvanizzati dall'entusiasmo dei giovani, è infine tempo di scendere a valle e fare ritorno. Resta il ricordo di una giornata intensa e piena, di valida ispirazione per nuove uscite.
In uscita dalla miniera è consigliabile tenere la destra
Per chi volesse visitare la zona e rifare il nostro percorso, alleghiamo qui un'immagine di Google Street View che mostra il punto di partenza del sentiero erboso che va alla borgata di Quagna, che è oltre un ponticello di legno sopra il torrente. Una volta attraversato il borgo, il sentiero si fa più stretto (passa una persona alla volta) e prosegue diritto per circa trecento metri nel bosco e in leggera salita fino alla galleria che abbiamo visitato. Di fronte alla galleria, si apre un bivio da cui si prosegue per il ramo destro per altri quattrocento metri. Al secondo bivio si svolta a destra, prendendo un ramo di direzione opposta che sale sul fianco della collina per altri trecento metri, fino alla conca di azzurrite da noi descritta e fotografata. Le distanze riportate sono a livello indicativo, visto che non sono state effettuate misure.
Sabato 24 Giugno l'Associazione Amici Del Museo Eusebio organizza un'uscita geologica con il seguente programma:
ore 08:30 ritrovo ad Alba nel parcheggio di Via Ognissanti (di fronte all'ingresso del cimitero)
ore 08:45 partenza per San Rocco di Bernezzo
ore 10:30 visita all'esposizione di fossili di Attilio Dalmasso (http://www.passionefossili.it/)
ore 12:00 trasferimento a Monterosso Grana
ore 12:30 pranzo al sacco e passeggiata nel bosco attiguo alla vecchia miniera di Quagna
L'uscita sarà effettuata con auto private, individuate sulla base delle disponibilità dei partecipanti. Non sono previsti costi.
Si consiglia un abbigliamento adatto a muoversi nel bosco (scarponcini e pantaloni lunghi).
Le adesioni dovranno pervenire entro lunedì 19 giugno.
Per informazioni ed iscrizioni, contattare
Luciano Giri tel.338/3395094
mail. amicieusebio@gmail.com
Raccogliamo in questa pagina le foto e i ricordi del memorabile evento co-organizzato dall'Associazione Amici del Museo Eusebio e dal Museo Naturalistico del Roero di Vezza d'Alba.
In preparazione all'attività "Andar per Erbette", cui siete tutti invitati, vi alleghiamo una descrizione delle principali specie che andremo a cogliere, specificando il nome volgare, il nome scientifico ed il nome nella lingua piemontese di Alba: esse si distinguono in
Cari amici, dopo l'anno "sabbatico" 2016 ci e' stato da molti richiesto di interrompere il "digiuno" e di ripetere il tradizionale appuntamento
Andar per Erbette
Una proposta che viene dalla nostra Associazione e dal Museo Naturalistico del Roero di Vezza d'Alba.
Ecco il programma, che avra' luogo domenica 23 aprile 2017 a Borgonuovo di Vezza d'Alba:
09:15 - ritrovo a Borgonuovo di Vezza, davanti alle scuole
- versamento della quota di partecipazione (euro 10 a persona)
- mostra di erbe spontanee adatte alla cucina naturale
10:00 - passeggiata botanica e raccolta di erbe mangerecce
11:00 - riconoscimento e classificazione delle specie raccolte, loro pulizia e preparazione
12:00 - cottura delle erbe, preparazione del pranzo e allestimento del tavolo conviviale
13:00 - buon appetito (con menu' a sorpresa, ma se qualcuno vorra' portare un dessert da condividere non sara' rifiutato!)
15:00 - pulizia e riordino di locale e attrezzatura
16:00 - visita al Museo Naturalistico del Roero
immagine tratta da lamiacucinapersiana.blogspot.it
L'occorrente:
- prenotarsi telefonando a Oreste Cavallo (0173/33856, ore pasti) entro il 15 di Aprile: per motivi logistici il numero di partecipanti sara' limitato a 60 persone
- abbigliamento "da campagna"
- coltellino e cestino per la raccolta delle erbe
- disponibilita' a operare tutti per la buona riuscita dell'incontro
Nell'attesa, porgiano il piu' cordiale "arrivederci"!
Sabato 25 e domenica 26 marzo la nostra Associazione partecipa a GeoBra2017, mostra mercato di minerali e fossili, organizzata dagli Amici dei Musei di Bra con il patrocinio del Comune di Bra.
Saremo presenti con le nostre pubblicazioni e alcuni campioni di minerali della regione.
L'evento ha luogo presso il Movicentro di Bra, in Piazza Caduti di Nassirya, dalle ore 9:00 alle alle 19:00.
A seguito dell'Assemblea Ordinaria dei soci del 20 febbraio 2017 e del successivo Consiglio Direttivo del 27 febbraio, gli otto nuovi membri del consiglio e le rispettive cariche sono state assegnate.
Il Consiglio Direttivo per l'anno 2017 è così composto:
Presidente: Luciano Giri Vicepresidente: Enrico Dellapiana Tesoriere: Gian Carlo Piccoli Segretario: Francesco Barbero Consiglieri: Mario Bruna, Bruno Marello, Franco Raineri, Edmondo Bonelli
Con la speranza di prestare un buon servizio alla nostra comunita', auguriamo a tutti i membri un sereno e fruttuoso anno associativo!
Nel contempo, rinnoviamo ai visitatori l'invito a far parte della nostra Associazione.
I requisiti necessari per un nuovo "Amico del Museo F. Eusebio" sono assai semplici: amare le scienze e il libero scambio del sapere, essere disposti a supportare il Museo della nostra citta' e a contribuire alla dimensione scientifica del dialogo culturale nell'Albese, in un clima di amicizia, stima e rispetto.
contiamo sulla tua presenza alla Assemblea Ordinaria Annuale dei Soci, che si terrà presso il Museo Civico «F. Eusebio» lunedì 20 Febbraio 2017, alle ore 20,00 in prima convocazione e alle ore 21,00 in seconda. L'ingresso sara' da Via Accademia n. 3.
I punti all’ordine del giorno sono i seguenti:
relazione del Presidente;
relazione finanziaria e presentazione bilancio consuntivo del 2016 e preventivo per il 2017;
definizione quota sociale 2017;
elezione del Comitato Direttivo e dei Revisori dei Conti per il 2017;
programmi per l’anno 2017;
varie ed eventuali.
Nell’attesa di incontrarci, ti porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Alba, 26 Gennaio 2017
Il Presidente uscente
Luciano Giri
Per le deleghe, si prega di compilare ed inviarci via mail o in formato cartaceo una copia della dichiarazione qui allegata:
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Alba, …… febbraio 2017
Con la presente il sottoscritto …………………… ………………………, aderente all’associazione Amici del Museo «F. Eusebio», DELEGA il Sig. …………………… ……………………… a rappresentarlo all’Assemblea Ordinaria dei Soci che si terrà in Alba presso il Museo Civico “F. Eusebio” Martedì 20 Febbraio 2017 alle ore 20 in prima convocazione e alle ore 21 in seconda.
In fede …………………… ………………………
N.B. ogni socio non potrà presentare più di 2 (due) deleghe.
Una nostra nuova esposizione di mineralogia al Museo Eusebio!
La mostra ha lo scopo di presentare molte delle oltre 200 specie mineralogiche conosciute in provincia di Cuneo in occasione del quarantennale della nascita dell'Associazione Amici del Museo F. Eusebio" e del ventennale della morte di Gian Paolo Piccoli, primo conservatore onorario della Sezione di Geologia del museo e animatore, fin dagli anni '70, della ricerca e dello studio mineralogico Cuneese.
Il criterio espositivo adottato è assolutamente innovativo essendo le specie minerali esposte secondo gli elementi che le compongono. Sono infatti brevemente presentati i 51 elementi attualmente noti nel territorio Cuneese e per ciascuno di essi sono esposti esemplari di minerali che li contengono. Si è voluto in questo modo offrire al visitatore una visione relativamente nuova della composizione mineralogica cuneese. Oltre all'aspetto scientifico si è prestata molta attenzione alla scelta dei campioni esposti, tutti rigorosamente selezionati tra i migliori dal punto di vista estetico, cristallografico e storico.
Completano la mostra alcuni approfondimenti tematici: "La pietra verde del Monviso", "I piropi: ad un passo dal diamante", "La ricerca dell'uranio nel Cuneese", "Specie e località tipo cuneesi", "Minerali dei terreni sedimentari dell'Albese", "Minerali delle fessure alpine del Massiccio dell'Argentera".