Tesori nascosti - Un frammento per Iside
Tra i culti "esotici" diffusisi maggiormente in epoca romana vi era di sicuro quello dell'egiziana Iside, divinità legata alla magia, all'acqua e alla navigazione, ma anche venerata come dea dell'amore e, per questo, associata a volte alla romana Venere. Nelle province dell'Impero iniziarono a comparire luoghi e manufatti a lei dedicati a partire dal I secolo d.C. e, nello specifico, in Piemonte il suo culto si legò soprattutto al santuario dell'antica 'Industria'.
Tale centro romano, le cui rovine sono state ritrovate nei pressi dell'odierna Monteu da Po (TO), dovette gran parte della sua fortuna proprio a questa vocazione "santuariale" sviluppata nei primi secoli imperiali e conservata a lungo, tanto è vero che la città riuscì a superare la recessione economica che aveva precocemente colpito la regione grazie alle fiorenti attività artigianali e di fabbricazione bronzistica connesse al culto e sembra che, ancora nel III secolo d.C., essa fu meta di viaggio di imperatori come Gordiano III e Gallieno.
Nell'Albese la venerazione della dea egiziana è documentata da un frammento di stele marmorea esposto in museo e decorato con strumenti rituali, quali una patera (un piatto) e uno specchio, e con quelli che sono considerati gli attributi di Iside, ovvero un secchio chiamato situla ed un sonaglio metallico chiamato sistro.
A cura di Umberto Marucco
Per maggiori approfondimenti si veda:
- E. Micheletto, M. C. Preacco e M. Venturino Gambari (a cura di), "Città di Alba. Civico Museo 'Federico Eusebio' di Alba. Sezione di Archeologia", Alba 2006, p.74.
- L. Mercando, "Riflessioni sul linguaggio figurativo", in L. Mercando (a cura di), "Archeologia in Piemonte, volume II. L'età romana", Torino 1998, pp.329-330 e fig.322.
Sul santuario di Iside ad 'Industria' si vedano anche:
- S. Giorcelli Bersani, "La cristianizzazione del Piemonte sud-occidentale: le antiche diocesi di Alba e di Asti", in E. Lusso e F. Panero (a cura di), "Insediamenti umani e luoghi di culto fra medioevo ed età moderna. Le diocesi di Alba, Mondovì e Cuneo. Atti del convegno, La Morra 7 maggio 2011", La Morra 2011, pp.20-21.
- S. Giorcelli Bersani e S. Roda, " 'Iuxta fines Alpium'. Uomini e dei nel Piemonte romano", Torino 1999, pp.118-122.
- L. Mercando e E. Zanda, "Il santuario isiaco di 'Industria' ", in L. Mercando (a cura di), op. cit., pp.181-187.
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