Prima di giungere alla massima carica dell'Impero, Pertinace era stato soprattutto un soldato di carriera e fu proprio grazie a ciò che ebbe modo di viaggiare in lungo e in largo per il mondo antico, guadagnandosi anche dei significativi meriti militari.
Per iniziare, partecipò al conflitto contro il regno dei Parti nel Vicino Oriente (161-165 d.C.) guidando un'unità ausiliaria composta di alcune centinaia di fanti e cavalieri e si distinse con tale valore da essere segnalato per l'assegnazione di più alti incarichi ['Historia Augusta', 'Pert.', 2,1].
Venne infatti trasferito in Britannia (165-167 d.C.) e comandò anche la 'VI Victrix', legione che poi dovette combattere quando, sotto Commodo, tornò sull'isola in veste di governatore e represse nel sangue una rivolta di soldati (185-187 d.C.) ['Historia Augusta', 'Pert.', 3,5-10].
Negli anni 167-168 d.C. Pertinace si trovò stanziato lungo la frontiera danubiana, tra le odierne Austria, Ungheria e Bulgaria, dove si stavano già accendendo i primi fuochi delle imminenti guerre germaniche. In particolare, nel 170-171 d.C. i Marcomanni riuscirono a sopraffare la resistenza romana e a valicare le Alpi Carniche, finendo persino per porre sotto assedio Aquileia. Per affrontare la crisi Marco Aurelio aveva bisogno di uomini fidati e capaci, tra cui c'era lo stesso futuro imperatore: a quanto pare, egli ebbe un ruolo di rilievo nelle prime operazioni di difesa [Cassio Dione, 'Historia Romana', 71,2] e nella seguente controffensiva, come testimoniano i suoi ben nove ritratti individuati con certezza sulla Colonna Antonina a Roma.
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Foto: corredo di una tomba di legionario ritrovata ad Alba in località Cantine Roddi. Museo Civico "F. Eusebio" di Alba
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A cura di Umberto Marucco
Per maggiori approfondimenti si veda:
- S. Fox e M. Pomponi, "Publio Elvio Pertinace imperatore romano: 'Alba Pompeia' 126 d.C. - 'Roma' 193 d.C., Alba 2010, in particolare pp.81-84 per gli incarichi in Oriente e le guerre partiche, pp.91-104 e 200-209 sui soggiorni in Britannia, pp.109-116 sulla frontiera del Danubio, pp.148-165 sulla guerra contro i Marcomanni ed i ritratti sulla Colonna Antonina e p.323 per la traduzione italiana dei passi citati dall''Historia Augusta'.
- Sull'organizzazione dell'esercito romano all'epoca di Pertinace e più in generale può essere interessante consultare Y. Le Bohec, "L'esercito romano, le armi imperiali da Augusto alla fine del terzo secolo", Roma 2001.